Societario: proposizione; ricorso per cassazione; ex rappresentante; società cancellata registro imprese; inammissibilità; non operatività; mandato; soggetto esistente; condanna alle spese;
Corte di Cassazione, sez. VI civ., 1 marzo 2018, n. 12603 (dep. 22 maggio 2018). Presidente: FRASCA. Relatore: DE STEFANO.
Nell’ipotesi di proposizione di ricorso per cassazione da parte dell’ex rappresentante della società cancellata dal registro imprese, la sua inammissibilità – derivante dalla non operatività di alcun mandato per la peculiarità del giudizio di legittimità e comunque per la necessità che quello sia conferito da un soggetto esistente e capace di stare in giudizio – comporta che sia condannato alle spese in proprio il soggetto che, spendendo la giuridicamente impossibile qualità di legale rappresentante del soggetto non più esistente, ha conferito il mandato, ove l’avvocato si sia limitato ad autenticare la relativa sottoscrizione. (Principio di diritto).