Penale: reati fallimentari; presupposti per riconoscimento dolo dell'extraneus nella bancarotta fraudolenta; ininfluente conoscenza dissesto società.

Corte di Cassazione, sez. V pen., 12 aprile 2016, n. 45645 (dep. 31 ottobre 2016). Presidente: FUMO; Relatore: PEZZULLO.

Circa il dolo dell'extraneus nel reato commesso dall'amministratore per bancarotta fraudolenta, è necessario verificare la sussistenza nella volontà di supportarlo con consapevolezza dei depauperare il patrimonio sociale, ed è ininfluente la conoscenza del dissesto della società.