Penale: concorso di reati tra bancarotta per distrazione e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte; interpretazione stretta; ipotesi di specialità bilaterale; bene giuridico protetto è differente.

Corte di Cassazione, sez. III pen., 20 novembre 2015, n. 3539 (dep. 27 gennaio 2016). Presidente: FIALE; Relatore: MANZON.

La sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte concorre con la bancarotta per distrazione in quanto i due delitti presentano differenze strutturali e tutelano diversi interessi: il delitto tributario è preposto a garantire l’interesse fiscale attraverso la riscossione coattiva e si configura come reato di pericolo, l’altro invece tutela gli interessi dei creditori e rappresenta un reato di danno.