Penale: Bancarotta “riparata”; Presupposti; Attività di segno contrario; Tempistiche.

Cass. Pen., Sez. I, Sent. 20 aprile 2022 (Dep. 20 maggio 2022) n. 19887. Presidente: BRICCHETTI. Relatore: POSCIA.

 

La bancarotta può configurarsi come “riparata” – determinando in tal modo l’insussistenza dell’elemento materiale del reato – quando la sottrazione dei beni venga annullata da un’attività di segno contrario, che reintegri il patrimonio dell’impresa prima della soglia cronologica costituita dalla dichiarazione di fallimento, così annullando il pregiudizio per i creditori o anche solo la potenzialità di un danno. Pertanto, l’attività di segno contrario che annulli la sottrazione deve reintegrare il patrimonio dell’impresa prima della dichiarazione di fallimento, evitando che il pericolo per la garanzia dei creditori acquisisca effettiva concretezza. (Redazione) (Riproduzione Riservata).