Bancario: Chiusura “in rosso” di un conto di cassa; Omessa contabilizzazione; Ricavi non registrati.

Cass. Civ. Sez. VI - 5, Ord. 14 settembre 2021 (Dep. 9 dicembre 2021) n. 39053. Presidente: GRECO. Relatore: LO SARDO.

 

Posto che la chiusura “in rosso” di un conto di cassa significa che le voci di spesa sono di entità superiore a quella degli introiti registrati, è giocoforza ravvisare l’esistenza di altri ricavi non registrati in misura almeno pari al disavanzo. Si deve conseguentemente ritenere che una chiusura di cassa con segno negativo oltre a rappresentare, sotto il profilo formale, un’anomalia contabile, denota sostanzialmente l’omessa contabilizzazione di un’attività (almeno) equivalente al disavanzo. (Redazione) (Riproduzione Riservata).