http://www.fallimentiesocieta.it/taxonomy/term/36 it Segnalazione in centrale rischi http://www.fallimentiesocieta.it/node/2426 <span class="field field--name-title field--type-string field--label-hidden">Segnalazione in centrale rischi</span> <span class="field field--name-uid field--type-entity-reference field--label-hidden"><span lang="" about="/users/admin" typeof="schema:Person" property="schema:name" datatype="">admin</span></span> <span class="field field--name-created field--type-created field--label-hidden">Mar, 30/07/2024 - 13:30</span> <div class="clearfix text-formatted field field--name-body field--type-text-with-summary field--label-hidden field__item"><p>Tribunale di Venezia, 12 luglio 2024, sent. n. 2458-2024. Estensore PITINARI.</p> <p>&nbsp;</p> <p>La segnalazione di una posizione come sofferenza in Centrale Rischi richiede, da parte dell'intermediario, una valutazione riferibile alla complessiva situazione finanziaria del cliente e deve essere determinata dal riscontro di una situazione patrimoniale deficitaria, caratterizzata da una grave e non transitoria difficoltà economica equiparabile, anche se non coincidente, con la condizione di insolvenza. Per tale ragione, l'eventuale ripianamento dell'esposizione pregressa non osta al permanere della segnalazione, ove la situazione di crisi permanga.</p> <p>&nbsp;</p> <p>&nbsp;</p> </div> <div class="field field--name-field-allegato field--type-file field--label-above"> <div class="field__label">Allegato</div> <div class='field__items'> <div class="field__item"> <span class="file file--mime-application-pdf file--application-pdf"> <a href="http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Tribunale%20di%20Venezia%2C%2012%20luglio%202024%2C%20sent.%20n.%202458_2024.%20Estensore%20PITINARI_0.pdf" type="application/pdf; length=241654">Tribunale di Venezia, 12 luglio 2024, sent. n. 2458_2024. Estensore PITINARI.pdf</a></span> </div> </div> </div> <section class="field field--name-comment-node-provvedimento field--type-comment field--label-hidden comment-wrapper"> </section> Tue, 30 Jul 2024 11:30:33 +0000 admin 2426 at http://www.fallimentiesocieta.it Bonifici bancari - Phishing http://www.fallimentiesocieta.it/node/2425 <span class="field field--name-title field--type-string field--label-hidden">Bonifici bancari - Phishing</span> <span class="field field--name-uid field--type-entity-reference field--label-hidden"><span lang="" about="/users/admin" typeof="schema:Person" property="schema:name" datatype="">admin</span></span> <span class="field field--name-created field--type-created field--label-hidden">Mar, 30/07/2024 - 13:10</span> <div class="clearfix text-formatted field field--name-body field--type-text-with-summary field--label-hidden field__item"><p>Corte d'Appello di Venezia, Sez. I Civ., 17 luglio 2024, sent. n. 1384-2024. Presidente e Relatore PASSARELLI.</p> <p>&nbsp;</p> <p>In caso di bonifici illecitamente effettuati su conti correnti per mezzo di condotte fraudolente spetta alla banca fornire prova del corretto funzionamento del proprio sistema e di aver correttamente adempiuto ai propri obblighi contrattuali, sulla base di una diligenza valutabile tenendo conto del modello dell'operatore professionale, qual è l'accorto banchiere e del fatto che la corretta operatività del servizio bancario mediante collegamento telematico corrisponde ad un interesse della banca stessa, rientrante a pieno titolo nel rischio d'impresa.</p> </div> <div class="field field--name-field-allegato field--type-file field--label-above"> <div class="field__label">Allegato</div> <div class='field__items'> <div class="field__item"> <span class="file file--mime-application-pdf file--application-pdf"> <a href="http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Corte%20d%27Appello%20di%20Venezia%2C%2017%20luglio%202024%2C%20sent.%20n.%201384_2024.%20Estensore%20PASSARELLI.pdf" type="application/pdf; length=308026">Corte d&#039;Appello di Venezia, 17 luglio 2024, sent. n. 1384_2024. Estensore PASSARELLI.pdf</a></span> </div> </div> </div> <section class="field field--name-comment-node-provvedimento field--type-comment field--label-hidden comment-wrapper"> </section> Tue, 30 Jul 2024 11:10:24 +0000 admin 2425 at http://www.fallimentiesocieta.it Bancario: violazione del divieto di assistenza finanziaria - nullità del finanziamento e dell'atto d'acquisto http://www.fallimentiesocieta.it/node/2424 <span class="field field--name-title field--type-string field--label-hidden">Bancario: violazione del divieto di assistenza finanziaria - nullità del finanziamento e dell&#039;atto d&#039;acquisto</span> <div class="clearfix text-formatted field field--name-field-sottotitolo field--type-text field--label-hidden field__item">Art. 2358 c.c.</div> <span class="field field--name-uid field--type-entity-reference field--label-hidden"><span lang="" about="/users/admin" typeof="schema:Person" property="schema:name" datatype="">admin</span></span> <span class="field field--name-created field--type-created field--label-hidden">Lun, 29/07/2024 - 16:43</span> <div class="clearfix text-formatted field field--name-body field--type-text-with-summary field--label-hidden field__item"><p style="text-align:justify">Corte d’Appello di Venezia, Sezione Specializzata in materia di impresa, Sent. del 13.06.2024 n. 1273, pubblicata il 28.06.2024, Presidente: PASSARELLI, Relatore: PETRUCCO TOFFOLO</p> <p style="text-align:justify">La violazione del divieto di assistenza finanziaria per l'acquisto di azioni proprie stabilito dall'art. 2358 c.c., in quanto diretto alla tutela dell'effettività del patrimonio sociale, richiede che siano dimostrati il prestito o la garanzia posti in essere dalla banca e il nesso strumentale tra il prestito o la garanzia e l'acquisto di azioni proprie di questa, funzionale al raggiungimento da parte della società dello scopo vietato (v. anche Cass. 28148/23; 15398/13). Solo alla presenza di entrambe queste condizioni (previste dall'art. 2358, co. 2 e ss. c.c.) consegue la nullità dell’operazione volta al trasferimento di azioni, oltre alla eventuale responsabilità risarcitoria degli amministratori per la violazione dagli stessi posta in essere. Infatti, l’attività di assistenza finanziaria compiuta al di fuori dei limiti stabiliti dall’art. 2358 c.c. è ritenuta illecita e, come tale, affetta da nullità in quanto comporta il rischio della non effettività, totale o parziale, dei nuovi conferimenti e al tempo stesso dell'aumento del capitale sociale, con ricaduta sul patrimonio netto della società (Cass. n. 25005/2006): la violazione del divieto di assistenza finanziaria, costituendo il divieto norma imperativa di grado elevato, comporta la nullità ex art. 1418 c.c. non solo del finanziamento, ma anche dell'atto di acquisto, ove ne sia dimostrato, anche mediante presunzioni, il collegamento funzionale da chi intenda far valere la nullità dell'operazione nel suo complesso (Cass. 28148/23). (<i>Redazione</i>) (<i>Riproduzione Riservata</i>).</p> </div> <div class="field field--name-field-allegato field--type-file field--label-above"> <div class="field__label">Allegato</div> <div class='field__items'> <div class="field__item"> <span class="file file--mime-application-pdf file--application-pdf"> <a href="http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Corte%20d%27Appello%20di%20Venezia%2C%20Sez.%20Spec.%20Imp.%2C%20sent.%20n.%201273%20del%2028.06.2024_0.pdf" type="application/pdf; length=447360">Corte d&#039;Appello di Venezia, Sez. Spec. Imp., sent. n. 1273 del 28.06.2024.pdf</a></span> </div> </div> </div> <section class="field field--name-comment-node-provvedimento field--type-comment field--label-hidden comment-wrapper"> </section> Mon, 29 Jul 2024 14:43:56 +0000 admin 2424 at http://www.fallimentiesocieta.it Fideiussione - Deroga all’art. 1957 c.c. - Clausola di pagamento “a prima richiesta” – Esigibilità del credito http://www.fallimentiesocieta.it/node/2408 <span class="field field--name-title field--type-string field--label-hidden">Fideiussione - Deroga all’art. 1957 c.c. - Clausola di pagamento “a prima richiesta” – Esigibilità del credito</span> <div class="clearfix text-formatted field field--name-field-sottotitolo field--type-text field--label-hidden field__item">Art. 1957 c.c.</div> <span class="field field--name-uid field--type-entity-reference field--label-hidden"><span lang="" about="/users/admin" typeof="schema:Person" property="schema:name" datatype="">admin</span></span> <span class="field field--name-created field--type-created field--label-hidden">Mar, 25/06/2024 - 17:17</span> <div class="clearfix text-formatted field field--name-body field--type-text-with-summary field--label-hidden field__item"><p><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt">Tribunale di Vercelli, Sez. Fallimentare, ordinanza n. 1215/2024 (rep. 289/2024) pubblicata in data 28/03/2024, Giudice Presidente Michela Tomagnone, Giudice relatore ed estensore Edoardo Gaspari</span></span></p> <p>&nbsp;</p> <p><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt">Con un orientamento che ad oggi non conosce smentite la Corte di Cassazione (sent. nn. 84/2010 e 16825/2016) ritiene che la deroga all’art. 1957 CC non possa ritenersi implicita nell’inserimento della clausola di pagamento “a prima richiesta” o similari perché quella disposizione esprime l’esigenza di protezione del fideiussore che prescinde dall’esistenza di un vincolo di accessorietà tra obbligazione di garanzia e obbligazione garantita. Inoltre ad avviso della suprema corte la presenza della clausola “a prima richiesta” non è decisiva per qualificare un contratto come autonomo di garanzia o fideiussione, perché quell’espressione può riferirsi sia a forme di garanzia autonome svincolate dal rapporto garantito, sia a garanzie, come la fideiussione, caratterizzate da un vincolo di accessorietà più o meno intenso verso l’obbligazione garantita, sia, infine, a clausole che hanno il fine di derogare parzialmente alla disciplina dell’art. 1957 CC, ad esempio limitata alla previsione che, per precludere l’estinzione della garanzia, basti una semplice richiesta scritta. Nel presente caso proprio quest’ultima finalità sembra avere la clausola “a prima richiesta”: non di sganciare la garanzia dal rapporto garantito, perché non vi è alcuna statuizione sul regime delle azioni di rivalsa; non di attenuare il vincolo di accessorietà della fideiussione, per le stesse identiche ragioni.</span></span></p> <p><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt">L’espressione “nel termine che ci indicherete” non incide sul disposto dell’art. 1957 CC perché:</span></span></p> <p><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt">A) la previsione del primo comma di tale articolo non è espressamente derogata, né vi è alcun elemento testuale nel titolo che lo induca a credere;</span></span></p> <p><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt">B) dire “ti pagherò a prima richiesta e nel termine che mi indicherai” non equivale a dire “ti pagherò anche dopo la scadenza dell’obbligazione che garantisco e senza limiti di tempo da quando proporrai le tue istanze contro il debitore”. La clausola a prima richiesta nel presente caso ha la funzione di derogare - ma solo parzialmente - all’art. 1957 CC nel senso di rendere sufficiente una semplice richiesta scritta per impedire l’estinzione della garanzia. Viceversa, la clausola “nel termine che ci indicherete”, raccordata a quella “a prima richiesta” dalla congiunzione coordinante “e”, entrambe poste dopo “saremo obbligati nei Vostri confronti a rimborsarVi”, attiene solo e soltanto al momento del pagamento, cioè il termine entro cui corrispondere il rimborso.</span></span></p> <p><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt">La mancata previsione di un termine entro il quale la prestazione debba essere consensualmente eseguita, autorizza il creditore ad esigerla immediatamente, ma ciò non gli impone l’obbligo di costituire in mora la controparte ex art. 1454 CC, quindi, di far ricorso al giudice a norma e per gli effetti ex art. 1183 CC (cfr. Cass. 14243/2020, 19414/2010, 15796/2009). Il che vale a dire che il credito divenne esigibile sin dalla data del primo sconfinamento, senza necessità di revoca degli affidamenti. Tanto più che, essendo l’obbligazione principale ad esecuzione periodica, il termine semestrale di decorrenza va individuato in quello di scadenza delle singole prestazioni e non dell’intero rapporto, in quanto lo scopo del termine di decadenza è quello di evitare che il fideiussore si trovi esposto all’aumento indiscriminato degli oneri inerenti alla sua garanzia, per non essersi il creditore tempestivamente attivato al primo manifestarsi dell'inadempimento, magari proprio contando sulla responsabilità solidale del fideiussore (cfr. Cass. 15902/2014).</span></span></p> <p>(<em>A cura della redazione - riproduzione riservata</em>)</p> </div> <div class="field field--name-field-allegato field--type-file field--label-above"> <div class="field__label">Allegato</div> <div class='field__items'> <div class="field__item"> <span class="file file--mime-application-pdf file--application-pdf"> <a href="http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Tribunale%20di%20Vercelli%2C%20Sez.%20Fallimentare%2C%2028%20marzo%202023%2C%20ordinanza%201215_2024.pdf" type="application/pdf; length=411596">Tribunale di Vercelli, Sez. Fallimentare, 28 marzo 2023, ordinanza 1215_2024.pdf</a></span> </div> </div> </div> <section class="field field--name-comment-node-provvedimento field--type-comment field--label-hidden comment-wrapper"> </section> Tue, 25 Jun 2024 15:17:21 +0000 admin 2408 at http://www.fallimentiesocieta.it Fideiussione - Conto corrente - Opposizione a decreto ingiuntivo - Prova del credito http://www.fallimentiesocieta.it/node/2406 <span class="field field--name-title field--type-string field--label-hidden">Fideiussione - Conto corrente - Opposizione a decreto ingiuntivo - Prova del credito</span> <div class="clearfix text-formatted field field--name-field-sottotitolo field--type-text field--label-hidden field__item">Art. 50 TUB</div> <span class="field field--name-uid field--type-entity-reference field--label-hidden"><span lang="" about="/users/admin" typeof="schema:Person" property="schema:name" datatype="">admin</span></span> <span class="field field--name-created field--type-created field--label-hidden">Ven, 21/06/2024 - 17:52</span> <div class="clearfix text-formatted field field--name-body field--type-text-with-summary field--label-hidden field__item"><p>Tribunale di Padova, Sez. II, 6 giugno 2024, sent. n. 1072/2024. Estensore: STOCCO.</p> <p>&nbsp;</p> <p>In presenza di contestazioni specifiche circa l'an e il quantum del credito, l'estratto di conto corrente certificato ai sensi dell'art. 50 del D.lgs. 1 settembre 1993, n. 385, pur avendo valenza probatoria eccezionale ai fini dell'ottenimento di decreto ingiuntivo, non può costituire prova sufficiente a favore dell'istituto di credito in sede di opposizione, ove la&nbsp;banca deve dimostrare l'andamento del rapporto di conto corrente per l'intera durata del suo svolgimento, attraverso la produzione di estratti conto completi e continui dall'inizio del rapporto stesso, al fine di accertare la legittimità e l'entità della pretesa creditoria.</p> <p><em>A cura della redazione - Riproduzione riservata</em></p> </div> <div class="field field--name-field-allegato field--type-file field--label-above"> <div class="field__label">Allegato</div> <div class='field__items'> <div class="field__item"> <span class="file file--mime-application-pdf file--application-pdf"> <a href="http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Tribunale%20di%20Padova%2C%20Sez.%20II%2C%206%20giugno%202024%2C%20sent.%20n.%201072_2024.%20Estensore%20STOCCO..pdf" type="application/pdf; length=1531694">Tribunale di Padova, Sez. II, 6 giugno 2024, sent. n. 1072_2024. Estensore STOCCO..pdf</a></span> </div> </div> </div> <section class="field field--name-comment-node-provvedimento field--type-comment field--label-hidden comment-wrapper"> </section> Fri, 21 Jun 2024 15:52:39 +0000 admin 2406 at http://www.fallimentiesocieta.it Bancario: Fideiussione omnibus; Liberazione del fideiussore; Presupposti; Difficoltà di soddisfacimento del credito. http://www.fallimentiesocieta.it/node/2368 <span class="field field--name-title field--type-string field--label-hidden">Bancario: Fideiussione omnibus; Liberazione del fideiussore; Presupposti; Difficoltà di soddisfacimento del credito.</span> <span class="field field--name-uid field--type-entity-reference field--label-hidden"><span lang="" about="/users/admin" typeof="schema:Person" property="schema:name" datatype="">admin</span></span> <span class="field field--name-created field--type-created field--label-hidden">Lun, 06/11/2023 - 10:29</span> <div class="clearfix text-formatted field field--name-body field--type-text-with-summary field--label-hidden field__item"><p style="margin-bottom:.0001pt; text-align:justify"><span style="line-height:22.0pt">Cass. Civ. Sez. III Ord. 3 aprile 2023 (Dep. 22 settembre 2023) n. 27173. Presidente: SCARANO. </span></p> <p style="margin-bottom:.0001pt; text-align:justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom:.0001pt; text-align:justify"><span style="line-height:22.0pt">Ai sensi dell'art. 1956, 1 comma, c.c., il fideiussore <i>omnibus</i> è liberato quando sopravvenga un notevole aumento delle difficoltà di soddisfacimento del suo credito a causa della mutata condizione patrimoniale del debitore, ed il creditore – benché a conoscenza di tale situazione – continui a concedere finanziamenti senza speciale autorizzazione da parte del fideiussore (<i>Redazione</i>) (<i>Riproduzione Riservata</i>).</span></p> </div> <div class="field field--name-field-allegato field--type-file field--label-above"> <div class="field__label">Allegato</div> <div class='field__items'> <div class="field__item"> <span class="file file--mime-application-pdf file--application-pdf"> <a href="http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Cass%20Civ%20n.%2027173.pdf" type="application/pdf; length=280088">Cass Civ n. 27173.pdf</a></span> </div> </div> </div> <section class="field field--name-comment-node-provvedimento field--type-comment field--label-hidden comment-wrapper"> </section> Mon, 06 Nov 2023 09:29:48 +0000 admin 2368 at http://www.fallimentiesocieta.it Bancario: Contratti di garanzia; Fideiussione; Schema ABI; Nullità; Contratto autonomo di garanzia. http://www.fallimentiesocieta.it/node/2317 <span class="field field--name-title field--type-string field--label-hidden">Bancario: Contratti di garanzia; Fideiussione; Schema ABI; Nullità; Contratto autonomo di garanzia.</span> <span class="field field--name-uid field--type-entity-reference field--label-hidden"><span lang="" about="/users/admin" typeof="schema:Person" property="schema:name" datatype="">admin</span></span> <span class="field field--name-created field--type-created field--label-hidden">Gio, 11/05/2023 - 12:25</span> <div class="clearfix text-formatted field field--name-body field--type-text-with-summary field--label-hidden field__item"><p style="margin-bottom:.0001pt; text-align:justify"><span style="line-height:150%">Tribunale di Ferrara, Sent. 10 maggio 2023. Giudice unico: MARTINELLI.</span></p> <p style="margin-bottom:.0001pt; text-align:justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom:.0001pt; text-align:justify"><span style="line-height:150%">L’utilizzo dello schema ABI determina la nullità parziale delle clausole derogatorie della disciplina prevista dall’art. 1957 c.c. solo qualora il contratto di garanzia concluso sia qualificabile come fideiussione e non, invece, quale contratto autonomo di garanzia. Infatti, il contratto autonomo di garanzia reca come connotato fondamentale l’assenza di accessorietà dell’obbligazione del garante rispetto a quella dell’ordinante, essendo la prima qualitativamente diversa dalla seconda e finalizzata ad indennizzare il creditore insoddisfatto mediante il tempestivo versamento di una somma di denaro predeterminata sostitutiva della mancata o inesatta prestazione del debitore e non, invece, diretta al pagamento del debito principale. Ne consegue, pertanto, l’inapplicabilità delle disposizioni dettate dal codice di rito in materia fideiussoria che trovano la propria giustificazione causale nel vincolo di accessorietà – assente nel contratto autonomo di garanzia –&nbsp; tra le quali rientra l’art. 1957, c.c.. [Nel caso di specie, il Tribunale ha qualificato il negozio in oggetto quale contratto autonomo di garanzia – con conseguente rigetto della domanda di accertamento della nullità parziale del medesimo – in quanto emergeva dal predisposto regolamento contrattuale la volontà delle parti di non attribuire una valenza accessoria alla garanzia prestata]. (<i>Redazione</i>) (<i>Riproduzione Riservata</i>).</span></p> </div> <div class="field field--name-field-allegato field--type-file field--label-above"> <div class="field__label">Allegato</div> <div class='field__items'> <div class="field__item"> <span class="file file--mime-application-pdf file--application-pdf"> <a href="http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Trib%20di%20Ferrara.pdf" type="application/pdf; length=5163001">Trib di Ferrara.pdf</a></span> </div> </div> </div> <section class="field field--name-comment-node-provvedimento field--type-comment field--label-hidden comment-wrapper"> </section> Thu, 11 May 2023 10:25:57 +0000 admin 2317 at http://www.fallimentiesocieta.it Bancario: Ripetizione dell’indebito nei confronti dell’Istituto di credito; Onere della prova; Mezzi di prova. http://www.fallimentiesocieta.it/node/2280 <span class="field field--name-title field--type-string field--label-hidden">Bancario: Ripetizione dell’indebito nei confronti dell’Istituto di credito; Onere della prova; Mezzi di prova.</span> <span class="field field--name-uid field--type-entity-reference field--label-hidden"><span lang="" about="/users/admin" typeof="schema:Person" property="schema:name" datatype="">admin</span></span> <span class="field field--name-created field--type-created field--label-hidden">Mar, 20/12/2022 - 17:43</span> <div class="clearfix text-formatted field field--name-body field--type-text-with-summary field--label-hidden field__item"><p style="margin-bottom:.0001pt; text-align:justify"><span style="line-height:150%">Cass. Civ., Sez. I, Ord. 24 ottobre 2022 (Dep. 11 novembre 2022) n. 33334. Presidente: DE CHIARA. Relatore: NAZZICONE.</span></p> <p style="margin-bottom:.0001pt; text-align:justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom:.0001pt; text-align:justify"><span style="line-height:150%">Nell’ipotesi in cui il correntista agisca giudizialmente in ripetizione di indebito con la domanda di accertamento giudiziale del saldo e di ripetizione delle somme indebitamente riscosse dall’istituto di credito, è tale soggetto a doversi far carico della produzione dell’intera serie degli estratti conto, in quanto con tale produzione il correntista assolve all’onere di provare sia gli avvenuti pagamenti, sia la mancanza rispetto ad essi di una valida <i>causa debendi</i>. Tuttavia, l’estratto conto non costituisce l’unico mezzo di prova attraverso cui ricostruire le movimentazioni del rapporto, essendo possibile avvalersi di altri strumenti rappresentativi delle intercorse movimentazioni. Così, a fronte della mancata acquisizione di una parte dei citati estratti, il giudice del merito potrebbe valorizzare, esemplificativamente, le contabili bancarie riferite alle singole operazioni o, a norma degli artt. 2709 e 2710 c.c., le risultanze delle scritture contabili. (<i>Redazione</i>) (<i>Riproduzione Riservata</i>).</span></p> </div> <div class="field field--name-field-allegato field--type-file field--label-above"> <div class="field__label">Allegato</div> <div class='field__items'> <div class="field__item"> <span class="file file--mime-application-pdf file--application-pdf"> <a href="http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Cass.%20Civ.%20n.%2033334.pdf" type="application/pdf; length=277334">Cass. Civ. n. 33334.pdf</a></span> </div> </div> </div> <section class="field field--name-comment-node-provvedimento field--type-comment field--label-hidden comment-wrapper"> </section> Tue, 20 Dec 2022 16:43:46 +0000 admin 2280 at http://www.fallimentiesocieta.it Bancario: Intermediazione finanziaria; natura delle obbligazioni; Debito di valore; Rivalutazione monetaria. http://www.fallimentiesocieta.it/node/2267 <span class="field field--name-title field--type-string field--label-hidden">Bancario: Intermediazione finanziaria; natura delle obbligazioni; Debito di valore; Rivalutazione monetaria.</span> <span class="field field--name-uid field--type-entity-reference field--label-hidden"><span lang="" about="/users/admin" typeof="schema:Person" property="schema:name" datatype="">admin</span></span> <span class="field field--name-created field--type-created field--label-hidden">Gio, 06/10/2022 - 17:19</span> <div class="clearfix text-formatted field field--name-body field--type-text-with-summary field--label-hidden field__item"><p style="margin-bottom:.0001pt; text-align:justify"><span style="line-height:150%">Cass. Civ., Sez. I, Ord. 12 maggio 2022 (Dep. 6 settembre 2022) n. 26202. Presidente: DE CHIARA. Relatore: VANNUCCI.</span></p> <p style="margin-bottom:.0001pt; text-align:justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom:.0001pt; text-align:justify"><span style="line-height:150%">L’obbligo di risarcimento del danno cagionato da inadempimento di obbligazioni contrattuali diverse da quelle pecuniarie &nbsp;– quali quelle discendenti da un rapporto di intermediazione finanziaria &nbsp;–&nbsp; costituisce al pari dell’obbligazione risarcitoria da responsabilità extracontrattuale&nbsp; un debito di valore (e non di valuta); pertanto al relativo creditore è riconosciuto il cumulo della rivalutazione monetaria, applicabile dal giorno di verificazione dell’evento dannoso e degli interessi compensativi secondo un saggio giudizialmente determinato in via equitativa. (<i>Redazione</i>) (<i>Riproduzione Riservata</i>).</span></p> </div> <div class="field field--name-field-allegato field--type-file field--label-above"> <div class="field__label">Allegato</div> <div class='field__items'> <div class="field__item"> <span class="file file--mime-application-pdf file--application-pdf"> <a href="http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Cass.%20n.%2026202.pdf" type="application/pdf; length=310855">Cass. n. 26202.pdf</a></span> </div> </div> </div> <section class="field field--name-comment-node-provvedimento field--type-comment field--label-hidden comment-wrapper"> </section> Thu, 06 Oct 2022 15:19:35 +0000 admin 2267 at http://www.fallimentiesocieta.it Bancario: Pagamento di assegno di traenza non trasferibile; Diligenza della banca negoziatrice; art. 1176 c.c.; Circolare ABI del 7 maggio 2021. http://www.fallimentiesocieta.it/node/2252 <span class="field field--name-title field--type-string field--label-hidden">Bancario: Pagamento di assegno di traenza non trasferibile; Diligenza della banca negoziatrice; art. 1176 c.c.; Circolare ABI del 7 maggio 2021.</span> <span class="field field--name-uid field--type-entity-reference field--label-hidden"><span lang="" about="/users/admin" typeof="schema:Person" property="schema:name" datatype="">admin</span></span> <span class="field field--name-created field--type-created field--label-hidden">Ven, 22/07/2022 - 15:44</span> <div class="clearfix text-formatted field field--name-body field--type-text-with-summary field--label-hidden field__item"><p style="margin-bottom:.0001pt; text-align:justify"><span style="line-height:22.0pt">Cass. Civ. Sez. VI - 1, Ord. 13 aprile 2022 (Dep. 24 giugno 2022) n. 20477. Presidente Relatore: DI MARZIO.</span></p> <p style="margin-bottom:.0001pt; text-align:justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom:.0001pt; text-align:justify"><span style="line-height:22.0pt">In materia di pagamento di un assegno di traenza non trasferibile in favore di soggetto non legittimato, al fine di valutare la sussistenza della responsabilità colposa della banca negoziatrice nell’identificazione del presentatore del titolo, la diligenza professionale richiesta deve essere individuata ai sensi dell’art. 1176, co. 2, c.c.. Tale norma è elastica, da riempire di contenuto in considerazione dei principi dell’ordinamento, come espressi dalla giurisprudenza di legittimità, e dagli “<i>standards</i>” valutativi esistenti nella realtà sociale che, concorrendo con detti principi, compongono il diritto vivente. Non rientra in tali parametri la raccomandazione contenuta nella circolare ABI del 7 maggio 2001 indirizzata agli associati, che segnala l’opportunità per la banca negoziatrice dell’assegno di traenza di richiedere due documenti d’identità muniti di fotografia al presentatore del titolo, perché a tale prescrizione non può essere riconosciuta alcuna portata precettava. Inoltre, tale regola prudenziale di condotta non si rinviene negli standard valutativi di matrice sociale, ovvero ricavabili dall’ordinamento positivo, posto che l’attività di identificazione delle persone fisiche avviene normalmente tramite il riscontro di un solo documento d'identità personale. (<i>Redazione</i>) (<i>Riproduzione Riservata</i>).</span></p> </div> <div class="field field--name-field-allegato field--type-file field--label-above"> <div class="field__label">Allegato</div> <div class='field__items'> <div class="field__item"> <span class="file file--mime-application-pdf file--application-pdf"> <a href="http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Cass.%20Civ.%20n.%2020477.pdf" type="application/pdf; length=268941">Cass. Civ. n. 20477.pdf</a></span> </div> </div> </div> <section class="field field--name-comment-node-provvedimento field--type-comment field--label-hidden comment-wrapper"> </section> Fri, 22 Jul 2022 13:44:40 +0000 admin 2252 at http://www.fallimentiesocieta.it