Altre procedure: Procedimento per l’omologazione del piano di ristrutturazione ex art. 64bis, CCII; Presupposti; Commissario giudiziale con funzione di liquidatore.

admin — Thu, 23 Feb 2023 10:05:15 +0000

Altre procedure: Procedimento per l’omologazione del piano di ristrutturazione ex art. 64bis, CCII; Presupposti; Commissario giudiziale con funzione di liquidatore. admin Gio, 23/02/2023 - 11:05

Tribunale di Vicenza, Dec. 9 febbraio 2023 (Dep. 17 febbraio 2023). Presidente Relatore: LIMITONE.

Il Tribunale di Vicenza, con la pronuncia in oggetto, ammette il ricorrente al procedimento per l’omologazione del piano di ristrutturazione ex art. 64bis, CCII, risultando sussistenti tutti i presupposti indicati dalla normativa e nominando un commissario giudiziale che possa esercitare anche la funzione di liquidatore. (Redazione) (Riproduzione Riservata).

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Altre procedure: Art. 22 C.C.I.I.; Cessione di un ramo d’azienda; Autorizzazione giudiziale; Presupposti.

admin — Mon, 06 Feb 2023 10:16:26 +0000

Altre procedure: Art. 22 C.C.I.I.; Cessione di un ramo d’azienda; Autorizzazione giudiziale; Presupposti. admin Lun, 06/02/2023 - 11:16

Tribunale di Parma, Sez. Fall., Ord., 4 novembre 2022.

Il Giudice può autorizzare la cessione di un ramo d’azienda ai sensi dell’art. 22 C.C.I.I., dettando all’uopo le misure ritenute opportune, tenuto conto delle istanze delle parti interessate al fine di tutelare gli interessi coinvolti, verificando altresì il rispetto del principio di competitività nella selezione dell’acquirente. In questa prospettiva, il Giudice deve entrare nel merito non solo della scelta gestoria dell'imprenditore tradotta nell’atto di cui è concretamente chiesta l'autorizzazione de qua – al pari di quanto avviene nelle ipotesi in cui sia chiamato ad autorizzare gli atti di straordinaria amministrazione ex art. 167 (o 161, comma 7) L.F. nell’ambito del concordato preventivo – ma anche nella prospettiva del progetto di risanamento in cui la stessa è collocata. (Redazione) (Riproduzione Riservata).

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Altre procedure: Procedure familiari; Art. 66 C.C.I.I.; Ambito di applicazione; Liquidazione controllata.

admin — Mon, 06 Feb 2023 09:13:43 +0000

Altre procedure: Procedure familiari; Art. 66 C.C.I.I.; Ambito di applicazione; Liquidazione controllata. admin Lun, 06/02/2023 - 10:13

Tribunale di Verona, Sent. 6 ottobre 2022, n. 4188. Presidente: ATTANASIO. Relatore: PAGLIUCA.

Nonostante la formulazione dell’art. 66 C.C.I.I. – che disciplina le procedure familiari e in base al quale i membri della stessa famiglia possono presentare un unico progetto di risoluzione della crisi da sovraindebitamento quando sono conviventi o quando il sovraindebitamento ha un’origine comune – non sembri comprendere anche la liquidazione controllata, appare preferibile affermare l’applicabilità delle disposizioni di cui all’articolo citato anche a tale procedura, stante il carattere generale di tale norma. (Redazione) (Riproduzione Riservata).

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Trib Verona 6 ottobre 2022.pdf

"L’ESTENSIONE SOGGETTIVA di MISURE PROTETTIVE 'SELETTIVE'. (COMMENTO a TRIBUNALE di MILANO, Ord. 21.05.2022)" di Massimo Pellizzato

admin — Thu, 06 Oct 2022 15:21:56 +0000

"L’ESTENSIONE SOGGETTIVA di MISURE PROTETTIVE 'SELETTIVE'. (COMMENTO a TRIBUNALE di MILANO, Ord. 21.05.2022)" di Massimo Pellizzato admin Gio, 06/10/2022 - 17:21

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Altre procedure: Composizione negoziata della crisi di impresa; Conferma misure protettive; Ambito di applicazione delle misure protettive.

admin — Thu, 06 Oct 2022 15:09:03 +0000

Altre procedure: Composizione negoziata della crisi di impresa; Conferma misure protettive; Ambito di applicazione delle misure protettive. admin Gio, 06/10/2022 - 17:09

Tribunale di Vicenza, Decr. 1 agosto 2022. Giudice: GENOVESE

In tema di composizione negoziata della Crisi di impresa, la decorrenza delle misure protettive non è ancorata alla data di pubblicazione dell’istanza nel registro delle imprese, sicché la conferma delle stesse ex art. 7, D.L. n. 118/2021 può essere pronunciata anche con riferimento a provvedimenti esecutivi emessi a carico dell’istante precedentemente alla pubblicazione di detta istanza. [Nel caso di specie, il Tribunale di Vicenza ha confermato le misure protettive anche con riferimento ad un’Ordinanza di convalida di sfratto (relativa all’immobile in cui la società istante esercitava la propria attività commerciale) ottenuta da un soggetto creditore (locatore dell’immobile) in un tempo antecedente alla pubblicazione dell’istanza nel registro delle imprese]. (Redazione) (Riproduzione Riservata).

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Altre procedure: Composizione negoziata della crisi di impresa; Cessione d’azienda; Conferma misure protettive.

admin — Thu, 06 Oct 2022 15:07:08 +0000

Altre procedure: Composizione negoziata della crisi di impresa; Cessione d’azienda; Conferma misure protettive. admin Gio, 06/10/2022 - 17:07

Tribunale di Verona, Dec. 4 ottobre 2022. Giudice: RIZZUTO.

Nell’ipotesi in cui nell’ambito di una procedura di composizione negoziata della crisi di impresa si preveda la cessione dell’azienda e il pagamento a stralcio dei creditori, non osta alla conferma delle misure protettive ex art. 7, D.L. n. 118/2021 la circostanza per cui le trattative con i creditori non siano iniziate, qualora l’esperto nominato abbia subordinato l’inizio delle medesime alla definizione del prezzo di potenziale acquisto dell’azienda e del contributo che l’imprenditore potrà fornire, in modo tale da avere contezza circa l’effettiva percentuale che potrà essere offerta ai creditori. (Redazione) (Riproduzione Riservata).

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Tribunale di Verona.pdf

Altre procedure: Procedura di liquidazione dei beni; Art. 14-quinquies, L. 3/2012; Esclusione abrogazione tacita/implicita; Differenza tra atti in frode ai creditori ed atti pregiudizievoli; Dolosa omissione di denuncia di un credito.

admin — Wed, 25 May 2022 07:44:42 +0000

Altre procedure: Procedura di liquidazione dei beni; Art. 14-quinquies, L. 3/2012; Esclusione abrogazione tacita/implicita; Differenza tra atti in frode ai creditori ed atti pregiudizievoli; Dolosa omissione di denuncia di un credito. admin Mer, 25/05/2022 - 09:44

Tribunale di Venezia, Decreto 14 aprile 2022. Presidente Relatore: GASPARINI.

Non può sostenersi l’abrogazione tacita parziale dell’art. 14-quinquies della legge n. 3/2012, in quanto la previsione della possibilità per il liquidatore di esercitare le azioni revocatorie è compatibile con la previsione della verifica dell’assenza degli atti in frode.

Gli atti in frode e gli atti pregiudizievoli non sono del tutto coincidenti: il perimetro dei primi risulta maggiore rispetto ai soli atti “revocabili” ex art. 2901 cod. civ., ricomprendendo anche le ipotesi penalmente rilevanti di bancarotta, gli atti volutamente depauperativi che comportino un aumento del passivo o una diminuzione dell’attivo, ovvero gli atti che dolosamente simulano attività inesistenti. Né può parlarsi di abrogazione implicita, che si verifica allorquando una legge disciplina ex novo e completamente una materia regolata da una legge precedente che, per l’effetto, deve ritenersi abrogata, posto che allo stato il codice della crisi non risulta ancora entrato in vigore. (Avv. Daniele Pietro Costantini) (Riproduzione Riservata).

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Trib. Venezia 14 aprile 2022.pdf

Altre procedure: Art. 14quinquies, L. 3/2012; Procedura di liquidazione dei beni; Atti in frode ai creditori; meritevolezza del debitore; valutazione del carattere “fraudolento” della condotta; ipotesi di costituzione di trust.

admin — Fri, 21 Jun 2019 09:58:34 +0000

Altre procedure: Art. 14quinquies, L. 3/2012; Procedura di liquidazione dei beni; Atti in frode ai creditori; meritevolezza del debitore; valutazione del carattere “fraudolento” della condotta; ipotesi di costituzione di trust. admin Ven, 21/06/2019 - 11:58

Tribunale di Benevento, Sent. 23 aprile 2019. Relatore: MONTELEONE.

L’atto in frode ai creditori ex art. 14quinquies, L. 3/2012 non si identifica con il mero atto pregiudizievole, ma richiede il quid pluris del carattere “fraudolento”, consistente in una condotta positiva caratterizzata da inganno o altro artificio. Infatti, tale norma non ha la finalità di tutela del credito, bensì quella di rappresentare una condizione di “meritevolezza” del debitore ai fini dell’accesso alla procedura concorsuale o concordataria. [Nel caso specifico, l’atto unilaterale istitutivo di trust auto dichiarato non costituisce atto in frode ai creditori, dal momento che la ricorrenza della dolosa e artificiosa preordinazione risulta esclusa dalla circostanza per cui è stato lo stesso istante sovraindebitato, con la presentazione della domanda di liquidazione, a mettere a disposizione dei propri creditori tutti i beni conferiti nel suddetto trust, così eliminando in radice la possibilità di desumere da tale comportamento un’intenzione fraudolenta] (Redazione) (Riproduzione Riservata)

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TBenevento23apr19.art_. 14 quinquies L. 3.2012.pdf

Altre procedure: accordo, ristrutturazione debiti; poteri di verifica; Tribunale; provvedimento inibitoria; art. 182 bis comma VI e comma VII

admin — Fri, 07 Sep 2018 09:06:26 +0000

Altre procedure: accordo, ristrutturazione debiti; poteri di verifica; Tribunale; provvedimento inibitoria; art. 182 bis comma VI e comma VII admin Ven, 07/09/2018 - 11:06

Corte di Cassazione, sez. I civ., 19 giugno 2018, n. 16161, (dep. 19 giugno 2018). Presidente: DIDONE. Relatore: TERRUSI.

Il provvedimento di all’art. 182 bis, co. 6 e 7, L.F. non può fondarsi esclusivamente su un controllo formale in ordine alla sussistenza della documentazione richiesta, ma deve basarsi anche su una verifica a carattere sostanziale dei presupposti per pervenire ad un accordo di ristrutturazione con le maggioranze richieste e delle condizioni atte ad assicurare il regolare pagamento dei creditori estranei. (Redazione) (Riproduzione riservata).

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cASS. cIV. 16161.2018.pdf

Nota a Sentenza Cass. Civ. 16161.2018.pdf

Altre procedure: accordo, ristrutturazione debiti; poteri di verifica; Tribunale; provvedimento inibitoria; art. 182 bis comma VI e comma VII

admin — Fri, 07 Sep 2018 08:59:55 +0000

Altre procedure: accordo, ristrutturazione debiti; poteri di verifica; Tribunale; provvedimento inibitoria; art. 182 bis comma VI e comma VII admin Ven, 07/09/2018 - 10:59

Corte d’Appello di Venezia, sez. I civ., 2 marzo 2017, n. 862 (dep. 8 marzo 2017). Presidente: BAZZO. Relatore: RIGONI.

Il provvedimento di all’art.182bis, co. 6 e 7, L.F. non può fondarsi esclusivamente su un controllo formale in ordine alla sussistenza della documentazione richiesta, ma deve basarsi anche su una verifica a carattere sostanziale dei presupposti per pervenire ad un accordo di ristrutturazione con le maggioranze richieste e delle condizioni atte ad assicurare il regolare pagamento dei creditori estranei. (Redazione) (Riproduzione riservata).

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Nota a Sentenza Cass. Civ. 16161.2018.pdf

Corte App.VE 862.2017.pdf